Il racconto di sé attraverso il Genogramma:
una rappresentazione grafica del teatro della storia familiare
Laboratorio esperenziale:
come lo sguardo rivolto alla “trama” della propria storia passata può aiutare a individuare vincoli e possibilità nel presente
“Ognuno di noi ha una storia del proprio vissuto, in racconto interiore, la cui continuità, il cui senso è la nostra vita. Si potrebbe dire che ognuno di noi costruisce e vive un “racconto”, e che questo racconto è noi stessi, la nostra identità.
(…)
Per essere noi stessi, dobbiamo avere noi stessi – possedere, se necessario ri-possedere, la storia del nostro vissuto. Dobbiamo ripetere noi stessi, nel senso etimologico del termine, rievocare il dramma interiore, il racconto di noi stessi. L'uomo ha bisogno di questo racconto, di un racconto interiore continuo, per conservare la sua dignità, il suo sé.”
Oliver Sacks, L'uomo che scambio sua moglie per un cappello
Il genogramma è una rappresentazione grafica della storia personale: è un disegno che rappresenta un insieme di persone in relazione che appartengono al medesimo sistema familiare. Questa rappresentazione grafica permette di esprimere l'immagine e il vissuto che ognuno ha rispetto ad essa e di divenire consapevoli del fatto che la storia personale fa parte di una storia più ampia che si svolge in un luogo e in un tempo specifico; permette di recuperare il ruolo che inevitabilmente si assume nel sistema familiare e di dargli un senso rispetto all'esperienza di vita attuale, come se fosse una finestra che offre la vista su panorami che hanno diversi punti cardinali.
Il genogramma consente di unire le molteplici immagini creando nuovi orizzonti e prospettive.
Graficamente è una sorta di albero genealogico: oltre a rappresentare i legami e i vincoli familiari, può emergere il loro carattere affettivo ed emotivo e come si dispiegano nella narrazione di una storia, di tante storie nei vissuti di chi la racconta. In questo modo diventa uno strumento per la consapevolezza non solo rispetto al passato ma anche per l'individuazione di nuove possibilità nel presente.
L'incontro permette un prima approccio conoscitivo, che può consentire a chi partecipa di rileggere e ridefinire la propria storia, per avere una maggiore comprensione di sé e delle relazioni in cui si è trovato nel corso della vita.
Cinzia Farina. Psicologa e psicoterapeuta, ho integrato l'approccio della gestalt ad orientamento fenomenologico esistenziale (in cui mi sono formata e diplomata) con l'esperienza formativa personale e professionale di tipo sistemico relazionale. Il mio lavoro è stato arricchita dall'interesse per la psicologia degli Enneatipi, svolgendo il percorso SAT di Claudio Naranjo. Lavoro con individui, gruppi e coppie.
Si consiglia un abbigliamento comodo
Info e prenotazione: Cinzia Farina 3470839982