Riportiamo dalla pagina Facebbok del CSO Pedro di Padova, che lo scorso 23 febbraio ha ospitato una presentazione di libri con Zerocalcare, Robjîn Berîtan e Chiara Cruciati ed un talk dal titolo "Arte e Musica come Resistenza" in cui Chiara e Marco hanno parlato del progetto Music & Resilience in Libano.
Vedere giovedì scorso il CSO Pedro così gremito di gente è una cosa che non può che scaldarci il cuore. Ringraziamo Associazione Ya Basta Êdî Bese per aver co-organizzato la serata con noi, (Z)ZeroCalcare, Chiara Cruciati e Rojbin Beritan per aver portato sul palco la storia millenaria del popolo ezida. a Oyoshe e Music and Resilience per aver parlato di Libano e di Palestina.
Parlare di rivoluzioni, sperimentazioni e lotte che altrimenti verrebbero dimenticate in un momento come questo è importante più che mai, perché apre lo sguardo verso quelle parti di mondo che hanno tanto da raccontare e anche da insegnare. Parole come resistenza, liberazione e autogoverno necessitano di entrare in maniera dirompente nella nostra quotidianità anche per trasformare la solidarietà non come un gesto fine a se stesso ma per creare un intreccio virtuoso tra diverse esperienze che si incontrano.
Abbiamo raccontato i progetti passati e presenti, come la carovana Gaza is Alive 2019, provando a descrivere con le parole e le immagini le storie che ci legano ai fratelli e le sorelle che con noi condividono una sponda del Mediterraneo. E da qui abbiamo gettato le basi per un percorso nuovo, da costruire insieme agli amici e le amiche di Music and Resilience, impegnati in progetti di cooperazione internazionale attraverso la musica.
Per immaginare ancora una volta assieme un futuro senza più confini.
Grazie a tutte le persone che hanno attraversato lo spazio e che hanno contribuito alla raccolta fondi per Mezzaluna Kurdistan Italia , il cammino è ancora lungo e speriamo di continuare a farlo con tutte e tutti voi.
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